30 Gen 2021

La Germani affronta Treviso con un nuovo assetto e la voglia di spiccare il volo

Una Germani Brescia dal volto diverso si appresta a chiudere il mese di gennaio ospitando al PalaLeonessa A2A la De’ Longhi Treviso, squadra che in classifica precede di due punti la formazione biancoblu, che in ogni caso finora ha disputato una partita in meno.

L’arrivo di Darral Willis e Jeremiah Wilson e la contestuale partenza di TJ Cline e Dusan Ristic danno una conformazione diversa al roster guidato da Maurizio Buscaglia, che fino a oggi aveva lavorato per dare una nuova identità ai giocatori che aveva a disposizione, mentre ora è chiamato a mantenere la sua impronta a un gruppo di lavoro in gran parte rinnovato.

Al di là delle pedine, comunque, ciò che conta più di tutto sono l’atteggiamento e l’applicazione che i giocatori mostreranno in campo: sette giorni fa a Bologna la Germani ha dimostrato che quando tutti suonano lo stesso spartito, la musica che viene prodotta può essere davvero celestiale. Contro Treviso e, più in generale, in tutto il girone di ritorno appena iniziato la Germani dovrà cercare di mantenere la stessa vitalità, la stessa sfrontantezza e lo stesso coraggio mostrati in Emilia nell’ultima brillante gara di campionato.

Germani Brescia-De’ Longhi Treviso, gara della 18/ma giornata del campionato di Serie A, si gioca domenica 31 gennaio alle ore 18.00 al PalaLeonessa A2A di Brescia.

Qualcuno lo ha già ribattezzato ‘fattore W’: contro la De’ Longhi Treviso scoccherà l’ora di Darral Willis e Jeremiah Wilson, i due volti nuovi in casa biancoblu. Appena arrivato in Italia dal Principato di Monaco, il primo aveva seguito i suoi nuovi compagni di squadra dalle tribune della Segafredo Arena, osservando una delle partite più convincenti della Germani di tutta la stagione.

Il secondo, invece, è arrivato a Brescia da alcuni giorni, proveniente dall’Arabia Saudita: chiusa l’esperienza con l’Al-Ittihad, Wilson ha avuto il tempo di espletare l’iter delle visite mediche e di svolgere i primi allenamenti con la sua nuova squadra, con l’obiettivo di inserirsi rapidamente nei meccanismi di gioco disegnati da coach Buscaglia e dal suo staff tecnico.

Le parole dell’allenatore della Germani nella conferenza stampa pre-partita sono state chiarissime: “Ai due giocatori nuovi chiediamo poche cose, ma fatte bene: possono darci un bell’aiuto, ma la cosa più importante è che proseguano il loro processo di inserimento”. Ben venga, dunque, la curiosità di vedere all’opera i due giocatori nuovi, ma la cosa che conta di più sarà il loro apporto sul lungo periodo e non solo nella gara con Treviso, anche se è chiaro che questa riveste un’importanza capitale per il prosieguo della stagione biancoblu.

L’assetto della Germani Brescia, dunque, sarà diverso rispetto a quello delle ultime uscite, ma non sarà definitivo. Allo scacchiere della Germani, infatti, manca ancora una pedina, Christian Burns, che sta completando il percorso di recupero dopo l’infortunio alla mano subìto lo scorso 31 dicembre.

A poco meno di un mese dall’operazione chirurgica, il lungo statunitense scalpita per rientrare in campo, possibilmente prima delle sei settimane preventivate dallo staff medico. Per quanto voglia bruciare le tappe, però, Burns non sarà tra i protagonisti nella sfida con Treviso, un fattore che richiederà ai suoi compagni di squadra un extrasforzo per sopperire alla sua assenza.

Anche se nella classifica dei rimbalzi catturati occupa l’ultima posizione (33.0 rimbalzi catturati di media contro i 35.4 della Germani, che occupa il 12/mo posto), la De’ Longhi è dotata di centri rapidi, che amano giocare anche lontano da canestro. Ecco perché i lunghi bresciani dovranno fare molta attenzione, affrontando la gara con l’energia che proprio un giocatore come Burns è solito garantire quando scende in campo.

Dopo aver sfiorato la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia, la De’ Longhi Treviso punta a confermarsi tra le sorprese del campionato, continuando a navigare lontano dalle zone più calde della classifica e a fare un pensierino a una delle prime otto posizioni della graduatoria, quelle che a fine stagione garantiscono un posto nella griglia dei playoff.

La squadra guidata da Max Menetti ha iniziato bene il girone di ritorno, espugnando il campo della Dolomiti Energia Trentino e andando a un passo dall’impresa casalinga al cospetto dell’Olimpia Milano, che ha dovuto sudare le fatidiche sette camicie per avere la meglio sul quintetto veneto.

Nulla a che vedere con il -40 che era maturato al Forum di Assago nella gara d’andata, che aveva condizionato notevolmente la vigilia della sfida del PalaVerde contro una Germani che si era presentata nella città della Marca senza vittorie all’attivo.

La sfida d’andata tra le due squadre, disputata a metà del mese di ottobre, coincise con il primo successo stagionale in campionato della Germani, che riuscì a dare un minimo di continuità al successo ottenuto in EuroCup con Ulm espugnando il campo della De’ Longhi con il punteggio di 94-87.

Mentre David Logan faceva pentole e coperchi per la formazione veneta (30 punti a referto, con 6/8 nel tiro da due e 5/9 nel tiro da tre), la Germani si affidò a un ispiratissimo TJ Cline (20 punti all’attivo senza errori dal campo), anche se la vittoria fu frutto di una prova corale, nella quale quasi tutti i giocatori schierati in campo riuscirono a dare il proprio contributo.

Quella di domenica sarà la prima partita al PalaLeonessa A2A per la De’ Longhi Treviso: per via della pandemia, che aveva costretto gli organi competenti a decretare la fine anticipata dello scorso campionato, infatti, la gara della scorsa stagione da disputare nell’impianto bresciano non si è mai disputata.

Dalla gara di Villorba di acqua sotto i ponti ne è passata davvero tanta. Come la Germani, anche Treviso ha modificato alcune pedine del proprio roster, inserendo un giocatore di grande sostanza come il polacco Sokolowski, terzo giocatore della formazione trevigiana per punti segnati.

In verità, la De’ Longhi ha appena compiuto un’altra operazione di mercato, completando il restyling del proprio roster: via Jeffrey Carroll (si è appena accasato a Biella), ecco Trent Lockett, giocatore che coach Buscaglia conosce davvero bene dopo averlo allenato a Trento nella stagione 2015-2016.

L’acquisto di Lockett, però, è questione delle ultime ore e il tesseramento del giocatore, atteso al più presto in Italia, non è stato ancora completato. Al PalaLeonessa A2A, dunque, la De’ Longhi non potrà contare sulla guardia statunitense, che a partire dalle prossime partite ricoprirà comunque un ruolo fondamentale nello scacchiere del club veneto nella corsa a un posto nei playoff.

La gara del PalaLeonessa A2A sarà diretta da Alessandro Martolini di Roma, Christian Borgo di Grumolo delle Abbadesse (VI) e Andrea Valzani di Martina Franca (TA).

La partita tra Germani Brescia e De’ Longhi Treviso sarà trasmessa in diretta streaming su Eurosport Player. La radiocronaca della partita sarà sulle frequenze di Radio Bresciasette. Per tutti i tifosi biancoblu sarà disponibile anche la radiocronaca web integrale della sfida sulla pagina Facebook ufficiale di Pallacanestro Brescia.

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