14 Mar 2021

A Brescia scatta la zona (bianco)rossa, ma la Germani è più viva che mai

Lo scacco alla regina sfuma, ma non la consapevolezza che la Germani Brescia stia sfidando i suoi stessi limiti lungo un percorso di crescita sempre più evidente e palpabile. Se al termine del derby lombardo in scena al PalaLeonessa A2A la vittoria è della capolista e talentuosa Olimpia Milano (92-99), è altrettanto innegabile che la squadra di Maurizio Buscaglia stia raccogliendo sul proprio cammino tanti fiduciosi segnali, frutto di un processo di sviluppo, in termini di identità di squadra, in consistente ascesa.

Dopo un inizio in salita, in cui la superpotenza milanese marca il primo affondo, Brescia sfodera tutto l’orgoglio di cui è capace e recupera le redini della partita, battendosi fino alla fine e senza esclusione di colpi. In una serata che trova nella Germani ben cinque giocatori in doppia cifra (Willis 17 punti, Chery 16 punti, Burns 15 punti, Moss 12 punti, Crawford 10 punti) il grande sforzo collettivo messo in campo è il punto da cui ripartire per il prosieguo della stagione.

Fin dalle prime battute di gioco, Milano fa valere tutto il proprio talento contro una Germani che, come può, prova a resistere ai colpi biancorossi senza dilagare. Al 10′ il gioco è appannaggio degli ospiti, che archiviano il primo quarto sul 24-13.

Brescia fatica su più fronti contro la superpotenza meneghina, ma non lesina in grinta e fiducia: acquisendo sempre più convinzione, la Germani rimane a contatto e risale la corrente fino al -4. Con un colpo di coda finale, l’Olimpia si conferma avanti nel punteggio anche al termine del secondo periodo per 47-40, ma la Germani c’è e alza la voce.

Il rientro sul parquet premia una mai doma Germani, che al 26′ trova il primo vantaggio di serata con una tripla di capitan Moss (58-57), pareggiando il talento avversario con incredibile intensità e disputando una prima metà di terzo quarto di assoluto merito. Si alzano i giri del motore in campo, due magie di Rodriguez impediscono alla Germani di incrementare il proprio vantaggio e anche se con il passare del tempo cresce la consapevolezza di Brescia dei propri mezzi, si ispessisce anche la corazza milanese: l’Olimpia sfodera gli artigli, ricaccia indietro i tentativi dei biancoblu di guidare il match e mette le mani sul terzo periodo, chiuso sul punteggio di 75-65.

In avvio di ultimo quarto Brescia paga dazio all’aggressività difensiva di Milano e affonda, in poco più di 2′, sul -20. Riavvolgere il nastro per recuperare il pesante divario segnato dalla formazione biancorossa è un’impresa non di poco conto sulle spalle della squadra di coach Buscaglia: la Germani riesce a fermare l’emorragia ma il successo finale va alla regina del campionato.

GERMANI BRESCIA-A|X ARMANI EXCHANGE MILANO 92-99 (13-24, 40-47, 65-75, 92-99)
Germani Brescia: Bertini ne, Vitali 4 (2/4, 0/1), Parrillo ne, Chery 16 (2/5, 3/5), Bortolani 2 (1/1), Wilson, Willis 17 (6/9, 1/3), Crawford 10 (3/4), Burns 15 (4/5, 0/4), Kalinoski 8 (1/1, 2/6), Moss 12 (1/1, 2/2), Sacchetti 8 (2/5 da tre). All: Buscaglia
A|X Armani Exchange Milano: Punter 5 (1/4, 1/2), Leday 14 (3/6, 1/2), Moretti, Micov 10 (2/3, 2/5), Moraschini 2 (1/1, 0/1), Rodriguez 29 (4/4, 6/8), Biligha 6 (3/4), Cinciarini 2 (1/2, 0/1), Shields 15 (6/9, 0/4), Brooks 14 (2/2, 3/3), Hines 2 (0/1), Wojciechowski ne. All: Messina
Arbitri: Attard, Giovannetti e Galasso
Note: Tiri da 2: Brescia 20/33 (61%), Milano 23/36 (64%); Tiri da tre: Brescia 10/26 (39%), Milano 13/26 (50%), Tiri liberi: Brescia 22/25 (88%), Milano 14/17 (82%); Rimbalzi: Brescia 25 (16 RD, 9 RO), Milano 29 (19 RD, 10 RO)

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